Hai visto una partita di baseball in televisione e la tua domanda è stata: “come funziona il Baseball?”, più volte ti sei domandato cosa significa “strike” e “ball” o come mai gli americani allo stadio impazziscono per un fuoricampo?
Bene, sei arrivato sulla pagina giusta. Abbiamo voluto creare questa pagina per spiegarti brevemente e semplicemente come funziona il baseball e come si svolge una partita.
Per le regole complete del Baseball, e come guida più approfondita su come funziona il baseball ti rimandiamo alla pagina regolamento.
Bene, procediamo quindi a capire come funziona il baseball:
COME SI SUDDIVIDE UNA PARTITA:
una partita di Baseball si suddivide in 9 tempi (inning), suddivisi a loro volta in 2 parti: la parte alta e la parte bassa. Un tempo (inning) è concluso quando entrambe le parti (alta e bassa) vengono giocati.
Durante la parte alta di un tempo (inning) la squadra “A” attacca (va in battuta) e la squadra “B” difende (tutti i difensori si dispongono lungo il campo, con il guantone e cercano di prendere le palline battute dagli attaccanti (battitori) della squadra “A”).
Durante la parte bassa dello stesso tempo (inning) le parti si invertono, quindi la squadra “B” attacca (va a battere), mentre la squadra “B” difende (va in campo).
Quando la difesa della squadra “B” è riuscita a eliminare 3 attaccanti della squadra “A” si conclude la parte alta del primo tempo (inning). Parimenti nella parte bassa del primo tempo (inning) si conclude, quando la difesa della squadra “A” è riuscita a eliminare 3 attaccanti della squadra “B” si conclude la seconda parte di un inning.
Tutto questo si ripete per i 9 tempi (inning) di gioco. Una partita di Baseball quindi non si misura in minuti, come in tanti sport, ma in tempi di gioco.
In campo non ci sono mai entrambe le squadre con tutti gli effettivi (come accade nel calcio, nel basket o in tanti altri sport), ma a turno sono presenti gli attaccanti e i difensori.
COME SI DISPONGONO IN CAMPO I GIOCATORI:
Per la domanda “come funziona il baseball”, abbiamo visto gli inning, ora passiamo alle disposizioni in campo:
All’inizio di ogni tempo (inning) la difesa (blu) si dispone con guanto e cappellino con i ruoli indicati nella figura 1. Gli attaccanti (gialli) si dispongono con un battitore a casa base e due suggeritori (come in figura 1)
Quando il battitore batte la pallina corre verso la prima base (a destra), ed un altro battitore prende il suo posto in battuta.
Una volta terminata la parte di tempo (inning) le squadre si avvicendano in attacco-difesa e la cosa si ripete fino al completamento del 9° tempo (inning), quando la partita finisce.
COME SI FANNO I PUNTI:
Gli attaccanti mettono a segno un punto quando un giocatore, dopo aver battuto la pallina e lasciato la mazza, fa il giro completo delle tre basi (prima, seconda e terza base) e fa ritorno a casa base (dove ha battuto).
Chi fa più punti vince la partita (so che può sembrare superfluo dirlo, ma ci piace essere precisi eheheh).
Compito della difesa sarà cercare di impedire che gli attaccanti facciano il giro delle basi e tornino a casa base.
Si ma come? Eliminando (non fisicamente, ovviamente) gli attaccanti.
VEDIAMO ADESSO COME SI SVOLGE IL GIOCO:
Per capire come funziona il Baseball, dobbiamo prima conoscere il ruolo del lanciatore e del battitore. Tutto inizia dal monte di lancio: il lanciatore (pitcher), dal monte di lancio, lancia la pallina verso casa base, dove il suo compagno di squadra ricevitore (catcher) deve riceverla. A casa base c’é anche il battitore della squadra attaccante che deve colpire la pallina con la mazza.
Caso 1: il lanciatore fa un tiro buono (strike)
un tiro buono (strike) è un lancio buono che passa tra le ascelle e le ginocchia del battitore e sopra al piatto di casa base, come da figura 2
è considerato Strike anche quando la pallina non passa nell’area descritta ma il battitore cerca di colpirla senza riuscirci. Ogni 3 tiri buoni non battuti (strike) il battitore è eliminato.
Caso 2: il lanciatore fa un tiro sbagliato (ball)
un tiro sbagliato (Ball) è un lancio esterno all’area di Strike descritto in figura 2. Ogni 4 tiri sbagliati (ball) il battitore “vince” il diritto di andare indisturbato verso la prima base.
Caso 3: il battitore batte le pallina in campo buono
una battuta in campo buono è qualunque battuta rimanga nell’area di campo identificata dalla linea immaginaria che va da casa base verso l’infinito, passando per le basi prima (se a destra) e terza (se a sinistra), come descritto in figura 3:
Nella figura 3, il campo buono è tutto quello compreso tra le linee giallo ocra (quindi il verde più scuro e il color terra. Il battitore quindi correrà verso la prima base.
Caso 4: il battitore batte la pallina in campo non buono (foulball)
una battuta in foul è quindi una qualunque battuta fuori dal campo buono (come da figura 3). E’ considerata quindi una palla nulla e il battitore ritorna a casa base per cercare di battere.
Caso 5: il battitore fa un fuoricampo
un fuoricampo è una battuta che, pur restando all’interno delle linee immaginarie del foulball, esce dal campo. Con un fuori campo il battitore ha diritto al “giro d’onore” sulle basi e di segnare un punto. Come lui tutti gli attaccanti (corridori) che sono già sulle basi procedono e segnano un punto.
COME PUO’ LA DIFESA ELIMINARE GLI ATTACCANTI
Ci sono vari modi per la difesa per eliminare gli attaccanti:
– eliminandoli alla battuta, con tre lanci buoni non battuti;
– la difesa elimina il battitore se riesce a prendere al volo la pallina battuta;
– dopo una battuta, lanciando la pallina in prima base prima dell’arrivo del battitore.